20/09/09

KM E DOLORI

(P. Magoni/F.Spinetti)

In tutti questi anni ho eluso le certezze,
Cibandomi soltanto di gioie e amarezze.

E tutti i tentativi di aprire nuove porte,
Sono stati positivi anche se non si sono
Aperte.

Lo so che non è facile uscirne con coraggio,
In fondo resto fragile in questo mio viaggio
Che affronto a testa alta,
Che affronto un po’ di fuori,
Sapendo che mi aspettano chilometri
E dolori.

E attingo a mani basse con le orecchie tese,
Pagando le mie tasse e le mie spese.

Eppure certe notti aspetto rannicchiata,
Che il carro presto trotti e arrivi la giornata.
Ma io continuo a esistere e tu non puoi negarmi,
Di avermi visto piangere e aiutato ad asciugarmi.

Tu hai visto cadere la mia realtà virtuale,
E piano piano insieme costruire
Qualcosa di reale.

Tu mi hai visto cadere,
E aiutato a rialzarmi
In tutte quelle sere che abbiamo fatto tardi.

Le sere da ubriachi,
Le notti in cui ti penti,
A letto coi vestiti e piano ti addormenti.

Riuscirò a capirti un giorno o forse mai,
Spero di non tradirti in quello che mi dai.

La vita è così fragile può andare in un momento,
Come una foglia labile in un alito di vento.

Giochiamo a nascondino
Coi dubbi e le amnistie
Col fiato tuo vicino
E le tue labbra sulle mie

02/09/09

La realtà

Il mio rapporto con la realtà si sta facendo complesso. Non lo so, è come una storia d'amore che non riesce a carburare. E' una sensazione frustrante che prende la bocca dello stomaco. Pensando alla realtà mi ero annotata una cosa:

Ti sento più vicina quando non sono io e questo mi lacera. Ti vorrei qui vicina a me, ma tu non vuoi me. Vedi solo una vaga immagine, sorridente.
Mi penso debole, mi sento debole e divento forte. Forte per capire che non sei nulla. Forte per perdermi nella comprensione di cosa sei tu e di cosa sono io e di quanto siamo due cose disgiunte. Ed è lì che tu mi rincorri e mostri di essere una parte di me, di noi. Questo gioco mi lacera, tu mi distruggi. Ma se non mi rincorri, muoio.